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Il Conto Termico incentiva interventi per l'incremento dell'efficienza energetica e la produzione di energia termica da fonti rinnovabili per impianti di piccole dimensioni. I beneficiari sono principalmente le Pubbliche amministrazioni, ma anche imprese e privati, che potranno accedere a fondi per 900 milioni di euro annui, di cui 200 destinati alle PA.
Grazie al Conto Termico è possibile riqualificare i propri edifici per migliorarne le prestazioni energetiche, riducendo in tal modo i costi dei consumi e recuperando in tempi brevi parte della spesa sostenuta. Recentemente, il Conto Termico è stato rinnovato rispetto a quello introdotto dal D.M. 28/12/2012.
Oltre ad un ampliamento delle modalità di accesso e dei soggetti ammessi (sono ricomprese fra le PA anche le società in house e le cooperative di abitanti), sono previsti nuovi interventi di efficienza energetica. E' stata inoltre rivista la dimensione degli impianti ammissibili e snellita la procedura di accesso diretto per apparecchi con caratteristiche già approvate e certificate.
Il limite massimo per l'erogazione degli incentivi in un'unica rata è di 5.000 euro e i tempi di pagamento sono all'incirca di 2 mesi.
Conto termico 2019
Il Conto Termico 2019 è un fondo per incentivare la produzione di energia termica e per sostenere gli interventi mirati al miglioramento dell'efficenza energetica di edifici e abitazioni. Il fondo è gestito dal GSE, che sta per Gestore Servizi Energetici. Proprio quest'ultimo si occupa di stabilire quali sono gli interventi ammessi, chi può accedere agli incentivi, cioè chi ne ha diritto e quali sono le modalità di accesso, naturalmente sulla base della normativa (la legge) decisa dal legislatore.
Il Conto Termico 2019 prevede dei bonus economici equivalenti al 65% della spesa sostenuta per il miglioramento dell'efficienza e del risparmio energetico degli edifici e per la produzione di energia rinnovabile, per Pubbliche Amministrazioni e soggetti privati, sia imprese che di natura residenziale. Il Conto Termico GSE 2.0 è stato pensato anche in funzione delle aziende del settore agricolo (serre e simili), in funzione dell'abbattimento dei costi per l'approvvigionamento energetico.
Requisiti e modalità d'accesso.
I soggetti che possono richiedere gli incentivi del nuovo Conto Termico sono:
Le Pubbliche amministrazioni
Sono inclusi gli ex Istituti Autonomi Case Popolari, le cooperative di abitanti iscritte all'Albo nazionale delle società cooperative edilizie di abitazione e dei loro consorzi costituiti presso il Ministero dello Sviluppo Economico, nonché le società a patrimonio interamente pubblico e le società cooperative sociali iscritte nei rispettivi albi regionali
I soggetti privati: L'accesso ai meccanismi di incentivazione può essere richiesto direttamente da questi soggetti o tramite una ESCO come Enerfree: le Pubbliche amministrazioni dovranno sottoscrivere un contratto di prestazione energetica, i soggetti privati un contratto di servizio energia.
Nello specifico, dal 19 luglio 2016 possono presentare richiesta di incentivazione al GSE solamente le ESCO in possesso della certificazione, in corso di validità, secondo la norma UNI CEI 11352. L'accesso agli incentivi può avvenire attraverso due modalità:
Tramite Accesso Diretto: la richiesta deve essere presentata entro 60 giorni dalla fine dei lavori.
È previsto un iter semplificato per gli interventi riguardanti l'installazione di apparecchi di piccola taglia (per generatori fino a 35 kW e per sistemi solari fino a 50 m2) nel caso di installazione di componenti con caratteristiche garantite che sono contenuti nel Catalogo degli apparecchi domestici, pubblicato e aggiornato periodicamente dal GSE.
Tramite Prenotazione: per gli interventi ancora da realizzare, esclusivamente nella titolarità delle PA o delle ESCO che operano per loro conto, è possibile prenotare l'incentivo prima ancora che l'intervento sia realizzato e ricevere un acconto delle spettanze all'avvio dei lavori, mentre il saldo degli importi dovuti sarà riconosciuto alla conclusione dei lavori, in analogia a quanto viene attuato per la modalità in Accesso Diretto.
Interventi per PRIVATI E IMPRESE
POMPE DI CALORE E IMPIANTI IBRIDI
Uno dei vantaggi più importante della pompa di calore, è rappresentato dal fatto che, oltre al riscaldamento e alla produzione di acqua calda per uso sanitario, la pompa di calore si presta anche al condizionamento, sempre solo utilizzando il metano, con un notevole risparmio sulla bolletta dell'elettricità. Insomma, con la pompa di calore si alimentano i termosifoni, il riscaldamento a pavimento, che sta prendendo sempre più piede, l'acqua calda, ma si genera anche il freddo per il condizionamento durante l'estate.
La richiesta di incentivo può essere presentata:
- dal soggetto che ha sostenuto le spese dell’intervento e che dispone dell’edificio/unità immobiliare su cui l’intervento e/o la misura di efficienza energetica è stata realizzata ("soggetto responsabile");
- da una ESCO che abbia stipulato con il soggetto responsabile un contratto di servizio energia o di prestazione energetica
SI RICORDA CHE PER QUESTO INTERVENTO PUO' ESSERE RICHIESTO L'INCENTIVO SOLO IN CASO DI SOSTITUZIONE DI IMPIANTO PREESISTENTE E NON IN CASO DI NUOVA INSTALLAZIONE
CALDAIE E STUFE A BIOMASSE
La richiesta di incentivo può essere presentata:
- dal soggetto che ha sostenuto le spese dell’intervento e che dispone dell’edificio/unità immobiliare su cui l’intervento e/o la misura di efficienza energetica è stata realizzata ("soggetto responsabile");
- da una ESCO che abbia stipulato con il soggetto responsabile un contratto di servizio energia o di prestazione energetica
SI RICORDA CHE PER QUESTO INTERVENTO PUO' ESSERE RICHIESTO L'INCENTIVO SOLO IN CASO DI SOSTITUZIONE DI IMPIANTO PREESISTENTE E NON IN CASO DI NUOVA INSTALLAZIONE
SOLARE TERMICO
La richiesta di incentivo può essere presentata:
- dal soggetto che ha sostenuto le spese dell’intervento e che dispone dell’edificio/unità immobiliare su cui l’intervento e/o la misura di efficienza energetica è stata realizzata ("soggetto responsabile");
- da una ESCO che abbia stipulato con il soggetto responsabile un contratto di servizio energia o di prestazione energetica
SI RICORDA CHE PER QUESTO INTERVENTO PUO' ESSERE RICHIESTO L'INCENTIVO IN CASO DI NUOVA INSTALLAZIONE
SCALDA ACQUA A POMPE DI CALORE
Uno dei vantaggi più importante della pompa di calore, è rappresentato dal fatto che, oltre al riscaldamento e alla produzione di acqua calda per uso sanitario, la pompa di calore si presta anche al condizionamento, sempre solo utilizzando il metano, con un notevole risparmio sulla bolletta dell'elettricità. Insomma, con la pompa di calore si alimentano i termosifoni, il riscaldamento a pavimento, che sta prendendo sempre più piede, l'acqua calda, ma si genera anche il freddo per il condizionamento durante l'estate.
La richiesta di incentivo può essere presentata:
- dal soggetto che ha sostenuto le spese dell’intervento e che dispone dell’edificio/unità immobiliare su cui l’intervento e/o la misura di efficienza energetica è stata realizzata ("soggetto responsabile");
- da una ESCO che abbia stipulato con il soggetto responsabile un contratto di servizio energia o di prestazione energetica
SI RICORDA CHE PER QUESTO INTERVENTO PUO' ESSERE RICHIESTO L'INCENTIVO SOLO IN CASO DI SOSTITUZIONE DI IMPIANTO PREESISTENTE E NON IN CASO DI NUOVA INSTALLAZIONE
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